Il clima infernale, le ambizioni di Palermo e Roma, il playoff più caldo di sempre. In palio la semifinale.
Farà davvero caldo al “Pasqualino Stadium” di Carini (Pa), dove in un duello sotto il sole cocente, s’incroceranno due team giovanissimi che possono vantare radici lontane che affondano nella storia del football americano italiano.
Degli Eagles United Palermo si è detto mille volte. Dietro questo glorioso logo rosanero, vi è la storia lunga 40 anni di Cardinals e Sharks Palermo, unitisi tre anni addietro per costituire un unico team di tackle football, lasciando le storiche franchigie a lavorare sui settori giovanili e senior attraverso il flag football.
Non era scontato riuscire nell’operazione di fusione, ma grazie alla dedizione della dirigenza, del coaching staff e all’entusiasmo degli atleti, oggi possiamo dire… missione compiuta.
Per il soltio scherzo del destino, domenica i palermitani incontreranno i Pretoriani Roma, team anch’esso frutto della fusione di due storiche franchigie quali i Gladiatori Roma, team che ha fatto la storia italiana di questo sport e i Barbari Roma Nord, squadra guidata dal mitico coach Schollmeier e Daniele Napoli, capaci in soli 15 anni, di vincere ben 6 titoli e accedere a 8 finali nazionali.
Parliamo di questa compagine capitolina, che arriva al quarto di finale con il record di 3-1 in regular season e alla wild card batte di misura 10-7 i Wolverines Piacenza. Negli ottavi di finale si prende la rivincita con l’unico team che li aveva sconfitti in regular season e sovvertendo le previsioni della vigilia si impone contro i West Coast Raiders per 39-14.
I Pretoriani hanno due gioielli che brillano al centro di un team solido e ben allenato, parliamo del runninback/safety #33 Di Giorgio e del quarterback #15 Ianniello, supportati da altri giocatori dalle statistiche importanti come i due Wide Receiver #84 Scarselletta e #13 Assogna e il runninback #36 Sensi.
Da notare con gioia che l’Head Coach dei romani è Marisa Carosi, allenatrice con precedenti esperienze nei Lazio Marines e nei Lazio Ducks con franchigie femminili che giunge con pieno merito alla guida di un team di tackle football maschile, ribadendo, ove ce ne fosse bisogno, che questo non è esclusivamente uno sport per soli uomini.
Dall’altra parte della side line, in casa rosanero, si respira un’aria di sano entusiasmo, il team è consapevole delle proprie capacità e sopratutto dei propri limiti, caratteristica propria dei team che posseggono un giusto mix tra veterani – piedi per terra e sangue freddo – e giovani promesse – entusiasmo e fame di vincere. È indubbio che il team ha mostrato finora una concentrazione e una serenità tali da farlo sembrare maturo per ritagliarsi un posto da protagonista nella post season.
Al coaching staff rosanero che è anch’esso un mix interessantissimo tra giovani e veterani, va dato il merito di essere riuscito dopo due anni difficili di pandemia a costruire un team affiatato e unito e per questo abbiamo deciso di dedicare loro un particolare approfondimento.
Alla guida c’è Manfredi Leone, che non ha bisogno di molte presentazioni nel football italico per dedizione, organizzazione e risultati raggiunti sia nei Cardinals Palermo che come Dirigente Federale.
Luca Cusimano e Angelo Amato, rispettivamente Offensive e Defensive Coordinator; il primo a 37 anni ha già avuto parecchie esperienze da coach riuscendo anche a vincere nel 2016 il Nine Bowl con gli Sharks e arrivando in finale l’anno successivo. Il secondo invece, come allenatore è cresciuto nei Cardinals alla guida della Flag Junior che tanti talenti in questi anni ha dato appunto agli Eagles United.
Alessandro Fonti alla guida dei runninback e degli Special Team pensate che ha già vinto come HC un Nine Bowl ed è stato nel coaching staff della nazionale U19 tackle. Giulio Perricone e Gino La Porta rispettivamente Defensive e Offensive assistant hanno il merito di aver allenato i due reparti più in crescita del team: quello dei defensive backs e quello della linea d’attacco. Ultimo ma non di certo per importanza è Massimiliano Lecat, deus ex machina degli Sharks per 15 anni, che a Febbraio si è unito al team per completare una rosa d’eccezione che in altri tempi sarebbe stata impensabile.
In questa presentazione non vogliamo citare i Top Player degli Eagles United, che indubbiamente ci sono, ma preferiamo focalizzare il nostro apprezzamento sull’intero team, attacco e difesa che all’unisono spingono nella stessa direzione, orgogliosi di rappresentare una Palermo del football unita più che mai e di indossare con orgoglio i colori rosanero nel football americano.
La vincente del match andrà in Emilia Romagna il prossimo weekend, ad affrontare i Roosters Romagna che hanno sconfitto per 45 a 32 i campioni d’Italia in carica dei Leoni Basiliano nell’altro quarto di finale.
Appuntamento quindi oggi, 26 Giugno, alle ore 12:00 allo Stadio Pasqualino di Carini (PA) per un classico “Mezzogiorno di fuoco” da non mancare dal vivo e per chi vive fuori dalla Sicilia, da seguire in diretta streaming sulla pagina FB di Eagles United grazie a IDEAL MOTO che ha sostenuto l’iniziativa.